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lunedì 15 dicembre 2008

Sfida dei mattonazzi: collezione primavera/estate


Ed eccoci anche con la lista per la sfida dei Mattonazzi...e grazie Fragola per la sfida, il blog e il banner!

1) Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson (p. 676)
2) La ragazza che giocava col fuoco di Stieg Larsson (p. 754)
3) La regina dei castelli di carta di Stieg Larsson (p. 800)
4) Il dottor Zivago di Boris Pasternak (p. 603)
5) Fingersmith di Sarah Waters (p. 548).

Come si può vedere, ho messo i tre best seller di Larsson nella speranza che sebbene lunghi siano veloci da leggere...;)

Non so bene quando potrò collegarmi nei prossimi giorni perché cambio gestore per l'adsl...Speruma bin (si scriverà così???)

La Sfida dei Titoli



Ma avete visto che bel banner? Grazie Barbottina!!!

Eccoci qua alla Sfida dei Titoli che si svolgerà tra il 15 febbraio e il 15 ottobre 2009.






Questo è l'elenco dei libri che leggerò!


Colore: La Dalia Nera (J. Ellroy)
Numero: Mattatoio n. 5 (K. Vonnegut)
Animale: Il signore delle mosche (W. Golding)
Frutto: Arancia Meccanica (A. Burgess)
Nome proprio: Le lacrime di Nietzsche (I.D. Yalom)
Nome geografico: La mia Africa (K. Blixen)
Una parola + Interpunzione: Terra! (S. Benni)

Mi devo procurare La Dalia Nera, mentre gli altri sono già in mio possesso, se non erro. Il Signore delle Mosche, Le lacrime di Nietzsche e La mia Africa mi fanno parte della Sfida dei Medi. Non ho voluto esagerare, perché già così per il 2009 ho programmato tante, forse troppe letture. Ma il tempo non è poco, ce la posso fare!

Posterò appena definitiva la mia lista per la Sfida dei Mattonazzi.

sabato 13 dicembre 2008

Pigrizia

Non c'è difetto peggiore della pigrizia ed io sono la persona più pigra che conosco!
La tesi mi procede lenta, devo decidermi ad andare per regali, ho una scala da disegnare in fretta senza molti dati tecnici, i colori della casa da decidere (per i quali vorrei fare un renderino), oggi e domani farò la babysitter per i miei stupendi nipoti che so già non mi dormiranno neanche un quarto d'ora e se non bastasse mi sono fatta prendere la mano e mi sono iscritta ad un numero troppo alto (per me) di Sfide di Lettura:
- Sfida dei Medi (15 libri sopra le 200 e sotto le 500 pp. tra gennaio e agosto)

- Sfida dei Mattonazzi coll. primavera/estate (5 libri sopra le 500 pp. tra marzo e luglio-agosto)
- Sfida Lettori Extralarge Reloaded (ovvero il proposito di leggere 50 libri nel 2009)
- Sfida dei Titoli (7 libri tra febbraio e ottobre, uno mi vale per due titoli).
Ma sono rincoglionita??? Perché non sono più responsabile??? GRRR, come fa mia nipote (14 mesi e neanche una parola spiaccicata, però cavolo se si fa rispettare!)

venerdì 12 dicembre 2008

Questo Natale

Quando ero alle elementari, dalle suore, mangiavo in una mensa tappezzata di poster. Il cibo non era male, ma i poster erano inquietanti, almeno visti con gli occhi di adesso.
Allora mi sembrava normale che, oltre a vedere documentari sulle missioni salesiane tra i lebbrosi, mangiassi attorniata da immagini di bambini che morivano di fame.
Non scandalizzatevi, tutto ciò non impediva il casino solito delle mense, le guerre con le molliche di pane, ecc.
Penso anche di avere avuto una bella infanzia tra le mura di quella scuola.
Sono però uscita di lì col pensiero che non ha senso sentirsi felice vedendo gente che sta peggio...che si dovrebbe sentirsi bene a prescindere...

Ora non so se la penso così...mi sono però accorta di una cosa...di un paragone, ma non troppo lontano: l'anno scorso, in questi giorni mio padre subiva un doppio bypass. L'operazione è andata bene, il post-operatorio, però, è stato parecchio duro. Mi sono accorta di quanta importanza ha non essere soli in quei giorni, di quanto è importante sentire del calore umano, della gioia, che sia consumistica non importa, se la differenza è essere nel silenzio totale.
Ecco ripensandoci, trovo un po' di felicità per questo Natale, che, sebbene non scevro di problemi, preoccupazioni e impegni, sarà sicuramente migliore dello scorso...

mercoledì 3 dicembre 2008

Quel tipo un po' alla House


Mi è piaciuto. Senza particolari pretese, è una bella avventura, con un protagonista odioso e affascinante al punto giusto.
Inquietanti i riferimenti al nostro presente e al futuro...ciò mi spingerà a ricercare chiarimenti nei prossimi romanzi (e non mi va male, perché non sono pochi)...che fatica, eh?