Pages

giovedì 30 aprile 2009

La tredicesima storia

Questa mattina mi sono svegliata ancora più presto del solito per finire un capitolo che ovviamente non sto riuscendo a finire, perché più ci metto, più aggiungo, più rileggo, più riscrivo e allora mi son detta che era il caso di fare una pausina per scrivere sul blog.
Anche perché non ho finito di commentare le mie letture.

Ecco un altro libro che sapevo mi avrebbe preso: La tredicesima storia di Diane Setterfield.


Come al solito non ve lo descriverò, un po' perché non sono per nulla brava a farlo, un po' perché è una storia veramente da scoprire. Un po' giallo, un po' thriller, questo romanzo parla soprattutto di legami, con gli altri, con i familiari, con noi stessi. Mi ha catturato, me lo sono sbranato in pochi giorni, grazie anche alla scrittura molto scorrevole e intensa e a delle vicende piuttosto morbose.
Forse ho trovato la fine meno intensa del resto, ma aspetterò volentieri altri libri dell'autrice, qui alla sua prima opera.
Un punto a suo favore la danno comunque le continue citazioni ad alcuni dei miei libri preferiti...ma non dico quali!...;)

mercoledì 29 aprile 2009

Casa editrice

Mi hanno contattato per un colloquio.
Evoè, evoè (maledette letture liceali!), il secondo in 2/3 mesi che mando curricula.
E indovinate per cosa?
Non ci eccitiamo troppo, si tratta di uno stage di 6 mesi con rimborso spese, senza possibilità di assunzione per una casa editrice. E voi direte, e con te che centra? Bella domanda. Si tratta di lavorare sull'impaginazione di una rivista di architettura e ho risposto all'annuncio perché non mi spiace come cosa...ovviamente esser pagati è meglio, ma comunque sono curiosa.
L'8 maggio ci sarà il colloquio e intendo portare anche delle tavole che sto impaginando per la tesi.
Chissà...

Le lacrime di Nietzsche

Per raccontare la mia lettura di questo romanzo devo prima cominciare con un fatto personale. Questo è uno dei libri fortemente amati dall'Amore mio, il quale volle regalarmelo qualche anno fa. Dal mio punto di vista regalare un libro è un fatto bellissimo e non leggerlo un torto che fai alla persona che te lo regala, in particolare se lo fa con tanto entusiasmo. Eppure non riuscii a finirlo. Non so se non era il periodo. Ammetto che fino ad un annetto fa non leggevo tantissimo, stavo vivendo un periodo di magra.
Quest'anno ho inserito il libro in ben 2 sfide, dicendomi, così sarà mio!!!
E l'Amore mio aveva ragione, non diciamolo troppo forte, perché Le lacrime di Nietzsche di Irvin D. Yalom è un libro strano e bellissimo.
Strano perché immagina un incontro mai avvenuto tra due studiosi importantissimi nella cultura degli ultimi secoli e bellissimo perché ti colpisce da diversi fronti: da una parte sei catturato dalle vicende personali dei protagonisti, dall'altro sei colpito dalla profondità delle riflessioni, psicologiche e filosofiche, sulle quali non si può non fare un po' di "autoanalisi".
E mi sono accorta che mi ricordo ben poco degli studi di filosofia del liceo, per quanto Nietzsche mi fosse piaciuto...adesso non resta che rileggerlo!

P.S. L'edizione dell'Amore mio si intitolava E Nietzsche pianse, più bella e adatta traduzione del titolo originale When Nietzsche wept.

martedì 28 aprile 2009

Joker di Brian Azzarello


Stesso autore di Batman/Deathblow, ma, come si suol dire, tutta un'altra cosa!
Che potenza questa graphic novel. Ci si mette facilmente nei panni del narratore, una spalla del nostro anti eroe, perché è, seppur in tutta la sua delinquenza, uno di quelli "normali". E attraverso i suoi occhi rimaniamo affascinati dalla pazzia macabra di Joker e nel contempo anche inorriditi. Eppure non si riesce a staccargli gli occhi di dosso.
Per tutto il tempo poi rimaniamo in attesa, perché c'è sì Joker, come anche l'Enigmista e Due Facce, ma manca lui, l'altro anormale. Ma alla fine arriva, non ci delude, perché, dopotutto, non può esserci l'uno senza l'altro.
Bellissimo ritratto del nemico numero uno di Batman. La storia sembra quasi continuare dalla fine de Il Cavaliere Oscuro, sembra di vedere Heath Ledger sulla carta, a sogghignare, lui che è riuscito a interpretare Joker nella maniera più moderna, più infernale.
Incredibili i disegni Lee Bermejo!

lunedì 27 aprile 2009

Sui sogni

Può sembrare sciocco ma prima di incontrare il mio ragazzo non li ricordavo mai. Forse lui è stato in grado di sciogliere qualcosa, di tirare una tenda pesante che separava il momento del sogno da quello del risveglio...
Così sono quasi tre anni che ricordo i sogni. Stanotte per esempio non era un bel sogno, mi nascondevo. Dovevo aver fatto qualcosa di male. Trovavo rifugio dentro il palazzo in cui abitavo tanto tempo fa, in provincia di Torino. Mi dava una mano dottor House. Sì, lo so, i miei sogni sono sempre un po' così...una volta Al Gore, l'altra il caro Gregory.
L'altra settimana ho sognato mia madre. Capita di rado e ancor più di rado sono sogni particolarmente belli, ma rimane sempre meraviglioso. Sì, perché sognare è più simile al vivere del ricordare. Nel ricordo c'è sempre la testa di mezzo. Nel sogno pure c'è, ma si vede meno, è più subdola, più ingannevole. Sembra quasi vero e nel risvegliarsi c'è quell'attimo in cui non sai ancora bene cosa è vero e cosa no...ed è meraviglioso.

Buon lunedì!

Buon lunedì a tutti. Questa settimana ho deciso che non emergerò molto dallo scrivere la tesi, ma volevo comunque iniziare bene...
Anzitutto, ho aggiunto altre foto dei mobili della casa su picasa e in una ci sono anche io in tutta la mia gloria (come odio le fotografie che mi ritraggono...ma ne volevo una per ricordo).
In settimana aggiungerò commenti alle letture finite e anche riguardo l'impegnativa visita al Salone del Mobile di Milano.
Finisco questo assai significativo post con un estratto dal libro che ho adesso sul comodino, La tredicesima storia di Diane Setterfield. A volte è spettacolare leggere una cosa che si pensa, esattamente in quel modo lì: perfetto!

"Sono una lettrice da sempre: ho letto in ogni fase della mia vita e non c'è mai stato un periodo in cui la lettura non sia stata per me la gioia più grande. Eppure non posso fingere che le letture fatte da adulta equivalgano, quanto a impatto sull'anima, a quelle di quando ero piccola. Credo tuttora nelle storie. Tuttora perdo la cognizione di me stessa quando sono nel pieno di un buon libro. Però non è la stessa cosa. Premesso che per me i libri sono la cosa più importante, bisogna considerare che, per un certo periodo, sono stati più banali e al tempo stesso più essenziali di così. Quand'ero piccola i libri erano tutto. Perciò dentro di me resta sempre una brama nostalgica per il piacere perduto dei libri. Una brama che non ti aspetti certo di vedere soddisfatta".

venerdì 24 aprile 2009

Finalmente la cucina!!! E il letto e l'armadio

Prime foto di cucina (menomata perché manca un'antina che hanno sbagliato...grrr!), letto e armadio. La qualità delle foto non è granché perché fatte col cellulare. A presto nuove immagini con tutto montato...zoccolino, rubinetto, ecc!!!
Comunque sono contentissima. Temevo un po' la scelta di fare la cucina senape, invece mi piace molto. Se non si capisse (e non si capisce...) la cucina è formata da 2 colonne grigie e dal bancone senape col top in solidtop marrone effetto rugoso. Tutte le ante sono laccate effetto poro aperto che, per chi non so sapesse, come me poco tempo fa, è un effetto di rigatura legno che si vede e si sente al tatto.
Hanno portato e montato anche il letto Bolzan con un tessuto morbidissimo e un bel colore viola e l'armadio bianco anch'esso a poro aperto.





Ora, a dirla tutta, ci devono portare solo più il tavolo saliscendi e poi stop...cioè mancherebbero tutte le cose stile comodini, portasciugamani, insomma, le cose utili ma che ci prederemo con calma...

martedì 21 aprile 2009

Batman/Deathblow

Ammetto la mia ignoranza. Sì, perché, nonostante possa dire di conoscere Batman meglio dei più, sicuramente essere un vero conoscitore è un'altra cosa.
Quindi magari è questo, ma sicuramente tra tutte le graphic novel su Batman da me lette finora questa è la più deludente...a dirla tutta non ho ben capito la trama...
Però i disegni sono bellissimi e per l'uso che ne farò io (sì, lo so, è un brutto modo di dire) saranno sfruttabilissimi. Gotham è moderna, ma anche anni '30 in questa novel ed è questa la vera natura della città...ora non mi resta che rimettermi a scrivere!

lunedì 20 aprile 2009

Cronaca di un weekend

Il weekend è andato un po' così...
Ho fatto quello che dovevo, ho lavorato un po' sulla tesi, poi sabato sono passata da Fnac a lasciare i libri per il bookcrossing e sono andata al Torino Comics and Games.
Ci siamo state poco, ma il giusto per quello che volevo fare e non sono uscita a mani vuote!! Ho comprato alcuni numeri vecchiotti di Batman molto interessanti che mostrano anche Gotham nel passato e poi mi sono gratificata con la graphic novel Batman/Deathblow di Brian Azzarello con i disegni (fantastici!) di Lee Bermejo.
Alla fine abbiamo optato per rinunciare al cinema e guardarci qualche negozio all'8 Gallery del Lingotto...ammetto però che questa è un'attività, visto il momento, un po' deprimente...io non sarò tra quelli che fanno muovere l'economia, mi spiace Silvio!
Domenica, invece, è iniziata in modo drammatico, alle 6 circa, mentre ero già un pochino nel dormiveglia, mi sono lanciata a peso morto su quello che credevo fosse il cuscino e invece era lo spigolo del comodino. Risultato sopracciglio da pugile e mal di testa costante per tutto il giorno...e la conclusione non è stata delle migliori, il Milan ha raggiunto la Juve in classifica...merda! E mentre l'Amore mio gongola io fumo...

sabato 18 aprile 2009

Programma del weekend

Questo weekend resto a casa, o sarebbe meglio dire che resto a Torino...;)
La prossima settimana andrò mercoledì sera a Milano perché giovedì arrivano un po' di mobili: cucina, letto e armadio, tavolino saliscendi...che emozione.
Così resto a casa nel weekend per fare un po' di cose produttive!
Anzitutto devo rispondere a qualche annuncio di lavoro.
Poi lavorare sulla tesi più che posso, cominciando nuovi capitoli.
Verso le 16 mi preparo per andare alla Torino Comics and Games con la mia amica Daniela, passando prima da Fnac a portare dei libri per l'iniziativa di bookcrossing 2009.
Infine visto che saremo già al Lingotto (per la "mostra" dei fumetti), andiamo al cinema Pathè con Stefania, la collega di Dany (siamo un gruppetto di sfegatate amanti di Harry Potter, sicuramente saremo assieme questo 15 luglio....;)) e magari ci mangiamo lì qualcosa. Andremo a vedere Duplicity...ho già descritto il mio amore per Clive Owen???
Domani mi ributto sulla tesi, non voglio fare altro, se non riordinare un pochino...
Ah, e naturalmente leggere i 4 capitoli della settimana de Il Maestro e Margherita e poi commentarli su aNobii!!!

venerdì 17 aprile 2009

Sin City 1


Sì lo ammetto, per quanto riguarda il fumetto americano mi mancano proprio le basi. L'adolescenza l'ho passata a leggere solo manga, ma è un "problema" piacevolmente risolvibile.
Ne parlo nella tesi e visti gli sconti Mondadori l'ho comprato.
Si tratta del primo volume della serie di Sin City ed è incentrato sul personaggio di Marv che nel film era impersonato da Mickey Rourke. Rourke è perfetto, non c'è altro da aggiungere e Marv è un personaggio speciale, duro e dolcissimo, uno che ammazza, ma non picchierebbe mai una donna. Un escluso che sa amare in modo totale.
Uno con una morale, insomma.
Frank Miller rimane un genio.

giovedì 16 aprile 2009

Un'altra sfida

Mi sono iscritta ad un'altra sfida di lettura su aNobii che partirà verso la metà dell'anno per concludersi a fine 2009. Ideata da Margcieloblu, si tratta di leggere 7 libri di 7 diverse edizioni. E' un simpatico modo per smaltire libri che sono sugli scaffali a prendere polvere (e per comprarne di nuovi senza sensi di colpa...ma quando mai?!?)!
Ho scelto tutti libri già in mio possesso e tre di questi sono inseriti in altre sfide.

Ecco l'elenco:

1) Parole nel vuoto di Adolf Loos - ADELPHI (anche Sfida dei Medi)
2) Arancia meccanica di Anthony Burgess - EINAUDI (anche Sfida dei Titoli)
3) Trappola per topi di Agatha Christie - MONDADORI
4) Gita al faro di Virginia Woolf - GARZANTI
5) Bel-Ami di Guy de Maupassant - GIUNTI DEMETRA (anche Sfida dei Medi)
6) High Fidelity di Nick Hornby - PENGUIN BOOKS
7) Una casa di bambola di Henrik Ibsen - BUR

Batman e i sogni

Accuso la lettura de Il Maestro e Margherita per i sogni strani che ho fatto stanotte...
Prima mi trovavo ad una rappresentazione (o era un festa?) e l'Amore mio era vestito da Batman (ricordo che sto scrivendo una tesi su Gotham City) e non faceva quello che gli chiedevo di fare.
Poi sono passata in un'aula dell'università e dovevo sostenere l'orale dell'esame di Stato. Non ero preparata e me ne andavo.
Che sogni tremendi!!!
Mi sono data due spiegazioni: il primo sogno mostra l'angoscia per la tesi, mentre la seconda parte...cioè ma dico io, non sono ancora laureata e ho già l'ansia dell'esame di Stato??? Forse il fatto di non aver studiato per l'orale mostra i sensi di colpa per la tesi...uff...ok, mi rimetto a lavorare, così magari sognerò di andare alle Maldive come viaggio di laurea (che ovviamente non ci sarà...;))

mercoledì 15 aprile 2009

Habemus divanum!!!

E' uno strano periodo, ho sempre sonno e non va proprio bene...

A parte questo, però, ecco la mia emozione di venerdì...hanno portato il divano!!!
Non credevo mi avrebbe fatto tutto questo effetto, però è il primo vero pezzo di arredamento e lo abbiamo scelto dopo un sacco di giri. A dirla tutta, temevo un po'...i cuscini erano compresi nel prezzo, ma non stanno granché bene sul divano, credo li sposteremo per prenderne poi di colorati, sul verde o giallo. Il divano però mi piace molto...la foto è fatta col cellulare e non rende...ma eccolo qui!!!!

Lo abbiamo preso da un artigiano, è anche un superletto, perché aspetto molti parenti e amici da Torino e risulta per questo con la seduta un po' rigida rispetto al normale, ma è lo stesso comodo.
La posizione non sarà questa, ma era occupato l'angolo giusto...;)
Come si vede è marrone, ma nell'intreccio del tessuto ha un tocco di dorato che riprenderà il colore della cucina senape e si vede di più o di meno in base alla luce. I piedini sono cromati e fantastici, danno un po' di modernità.
Si sente che sono ancora felicissima???

martedì 7 aprile 2009

La scelta delle tende - La soluzione

Ebbene sì, comprate!!!
Gli altri acquisti hanno dovuto aspettare...anche perché quella scema della sottoscritta ha deciso di portarsi a Milano, in un weekend in cui sapeva di dover camminare parecchio, 2 paia di scarpe entrambe scomode...
Ma il viaggio all'Ikea, in macchina ovviamente...:), è stato compiuto e alla fine abbiamo scelto le nostre veneziane, color marrone.
Ta-daaaan:
Le abbiamo prese di questo marrone perché il divano (che arriverà venerdì!!!) è marrone, come il top della cucina...che, come sapete, sono tutti in un unico piccolo ambiente...
Che emozione...spero di avere nuove foto per la prossima settimana, intanto ho aggiunto le immagini del rubinetto (chissà se capite qual è) , dei sanitari, del box doccia e del saliscendi...

giovedì 2 aprile 2009

Voglie

Questo weekend devo fare un salto alla Fnac per comprarmi una penna usb da 8 GB. Non mi fido più di masterizzare la tesi sui dvd e basta...meglio un ulteriore backup.
L'Amore mio però dovrà cercare di non farmi comprare libri, perché mi sono già fatta un elenco dei titoli che ambisco maggiormente ora.
Vorrei infatti sfruttare il 30% di sconto sulle edizioni Mondadori per prendere:
  • Sin City di Frank Miller;
  • L'idiota di Dostoevskij;
  • I fratelli Karamazov di Dostoevskij;
  • Middlemarch di George Eliot;
  • La dalia nera di James Ellroy.
Questo per cominciare...riuscirà la nostra eroina ad uscire dal negozio con solo la sua penna usb???

mercoledì 1 aprile 2009

Aiuuuuto!

Qualcuno si ricorda in quale film c'è una discussione sul fatto che Batman sia un supereroe senza superpoteri? Credevo fosse Mallrats (Generazione X) di Kevin Smith, ma non riesco a trovare la citazione...

Associazioni

La mente umana è portata a fare associazioni.
In questo caso, però, si tratta di una coincidenza geografiche.

Ieri, visto che ne parlo nella tesi mi sono vista "costretta" a vedere V for Vendetta, di cui avevo già letto la graphic novel. Temevo una delusione, perché il fumetto è di una potenza dissacrante, fa quasi male leggerlo ed invece il film, pur tralasciando tante cose, non delude. Il cuore della storia c'è.


Poi stamattina, mentre facevo colazione ho finito Il Signore delle Mosche di William Golding, libro che mi unisce ben tre sfide e che avevo comprato tanti anni fa e, tutte le volte che provavo a leggerlo, smettevo dopo pochissime pagine. Ora ce l'ho fatta, e, seppur non sarà mai uno dei miei libri preferiti, sono contenta di averlo letto. E' quasi un esperimento culturale, un Grande Fratello brutale e i concetto che passano sono forti.


Ecco, torniamo alle associazioni.
Cosa lega queste due opere, è l'"inglesitudine". Già, perché in entrambi i casi si parla di inglesi, In V abbiamo una Londra dove la gente non si ricorda più per che cosa vale lottare e ne Il Signore delle Mosche ci sono un gruppo di educati ragazzi inglesi che si imbarbariscono con risultati estremi.
Eppure, seppur in modo differente un' idea rimane chiara: solo toccando il fondo l'uomo si risolleva, o almeno comprende. Mai prima.


"Sei in prigione, Evey. Sei nata in prigione. Sei in prigione da tanto tempo che non sai più cos'è un mondo esterno" V for Vendetta.