Pages

venerdì 27 febbraio 2009

Il grande Gatsby


Come ho fatto a dimenticarmi di commentarlo sul blog? Vuol proprio dire che non ci sono molto con la testa...in ogni caso avverto, potrei anticipare troppo del libro, se non l'avete ancora letto, fermatevi qui!

Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald è un libro mitologico, nel senso che ha il potere di creare figure mitiche. Gatsby, infatti, non è meramente un personaggio, ma si fa rappresentante di un'America insieme passata e attuale. Un arrampicatore sociale, un uomo senza scrupoli, un uomo elegante e misterioso, che si vergogna delle sue origini, che vuole trasformarsi, per un sogno, un ideale, una bugia, forse...
Il libro si legge con un forte senso di malinconia. Si crea attraverso i racconti delle feste dove le persone cercano un divertimento quasi stupido, si stordiscono, sopportano cose da non sopportare e forse, ogni tanto, un poco si innamorano. Ma su questo Fitzgerald lascia il dubbio...

Non me ne ero resa conto, ma sembra che stia facendo una sfida tutta mia, quella dei libri da cui sono stati tratti film con Robert Redford: dopo Gatsby sto leggendo La mia Africa...cosa significa? Che il prossimo sarà L'uomo che sussurrava ai cavalli?

mercoledì 25 febbraio 2009

Li adoro...

Io adoro i miei vicini di sotto. Penso che raramente si possa essere fortunati come me, quanto a vicini! Sono stati loro, quando mi erano entrati i ladri in casa ed ero sola, a tranquillizzarmi ed ospitarmi. E sono loro che mi chiedono sempre se ho bisogno di qualcosa.
Veramente, sono talmente cari...però hanno un piccolo difetto: i lavori in casa. E' da dicembre che si stanno facendo sistemare il bagno ed è tutto un martellare, trapanare, fracassare le...no, veramente, li adoro, però mi piace anche sentire il pavimento saldo sotto i piedi e poter sentire i miei pensieri mentre scrivo la tesi...ma li adoro, giuro...

The Reader


Presa dalla foga (vedi post di ieri) ho visto The Reader.
Molto molto interessante, oscuro come la sua protagonista, intenso nella trasposizione dei caratteri.
Mi sono piaciuti soprattutto loro, i personaggi. Lei sembra uscita dalla Banalità del Male della Arendt. Non ci sono spiegazioni alla mostruosità a cui contribuisce, non importano, in fondo, però c'è sicuramente l'ignoranza, la sua vergogna. E lui mi è sembrato ancora più sorprendente. Quali sono le cose che non si superano nella vita? Cosa ci influenza? Come si può amare nonostante tutto il mostro? Già, perché, su tutto, mi è sembrato un film sull'amore. Giusto o sbagliato che sia. Non sono queste le categorie da usare, in fondo...
Leggerò sicuramente il libro di Bernhard Schlink.

martedì 24 febbraio 2009

Può sembrare stupido...

...però sono strafelice per Kate!!!
Dovete sapere che sono una maniaca del cinema, di quelle che sanno le peggio-cazzate sui film che ormai nessuno si ricorda...quindi domenica notte, incurante che il giorno dopo avrei avuto tutto quella peste adorata di mio nipote di 3 anni, ho visto la notte degli Oscar. Normalmente non ne ho l'opportunità e poi la scarico, ma quest'anno mi son detta, dormirò da morta!
E godevo come una mandrilla, per i numeri di musical del bravissimo Hugh Jackman, la voce della Hathaway, l'orrendo vestito della Biel, il momento toccante in cui si ricordano i morti dell'anno passato con la magnifica voce di Queen Latifah...un unico appunto per Sky, già che ci siete, ce lo potete dare lo spettacolo non tradotto su uno dei vostri canali??? Bravi i traduttori, ma avrei preferito capire un po' meno e sentire le effettive parole.
E quindi torniamo a noi, The Millionaire è stupendo; ammetto però che è anche l'unico della cinquina che ho visto. Però se non l'avete ancora visto, andate al cinema e guardatelo fino alla fine!!! Merita e capirete perché lo dico.
E soprattutto Kate Winslet...cavolo sono anni che tifo per lei. Da quando avevo visto al cinema Creature del cielo, e parlo di un'epoca pre-Titanic (film da me adorato...). In particolare quando aveva fatto Eternal Sunshine of a Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello), un film stupendo...
Quindi complimenti!!!

venerdì 20 febbraio 2009

Il corpo e il sangue di Eymerich

Dovevo leggerlo dopo Le catene di Eymerich, ma mi sono un po' confusa...;) sarà il periodo!
Non sono stata delusa però! La saga di Evangelisti, con per protagonista lo spietato inquisitore Eymerich, rimane una lettura che sa prendere. Lui è sempre più stronzo e le ripercussioni delle sue vicissitudini sempre più inquietanti! E sono proprio gli aspetti di fantapolitica che mi hanno colpito di più, perché, se certamente la fantasia di Evangelisti ci si scatena, è pur vero che sembra esser molto vicino alla verità in alcuni frangenti.
Ora devo recuperare il libro che ho saltato!!!

giovedì 19 febbraio 2009

Il primo colloquio

...e certamente non l'ultimo!
Beh, non è andata proprio un granché, ma non me la prendo.
Ma iniziamo da capo. Ieri sono andata a far un colloquio a Milano per la posizione di insegnante di master di programmi di grafica. Nel curriculum, debitamente spedito precedentemente e letto il quale avevano evidentemente deciso di chiamarmi, avevo specificato i programmi da me conosciuti (Autocad 2D e 3D e discretamente 3d studio). Arrivata lì mi viene detto che loro ricercano insegnanti di ArchiCAD per master in interior design. Ma che sicuramente quando faranno master per industrial design (per i quali richiedono Autocad), mi terranno in considerazione...A voi che sembra?
A me è sembrato che volessero rimpolpare la loro banca dati, perché sul curriculum la conoscenza di ArchiCAD non è assolutamente menzionata...ma, nonostante il viaggio praticamente a vuoto, 2 sono le cose che ritengo positive:
1) non avevo mai fatto un vero colloquio e, per quanto questo singolare, sono contenta di essermi sbloccata;
2) ho fatto pranzo in settimana con l'Amore mio...;) cosa mai successa nei quasi 3 anni che stiamo insieme (se non contiamo le vacanze). Sono andata a prenderlo a lavoro e siamo andati in una carinissima enoteca lì vicino. So che per chi non ha mai vissuto un rapporto a distanza può sembrare eccessivo l'entusiasmo, ma è stato veramente bello!

lunedì 16 febbraio 2009

Novità

Lo so, ho fatto proprio un po' la fagnana (trad. fancazzista) ultimamente!
E' che tra tesi trascurata, letture pesantissime, casa nuova e udite udite ricerca di un lavoro mi sono distratta!
Ora ci si rimette in carreggiata e tracciate bene le priorità, giungo a dire che sto scrivendo la tesi (applauso!!!) e il materiale sta trovando la sua collocazione e mercoledì ho il mio primo colloquio a Milano. Non ho grosse aspettative, anzi, mi sa che non è esattamente la cosa che cerco, ma tentar non nuoce e in tempi di carestia bisogna vagliare tutte le opportunità! E poi, essendo entrata nel mio vecchio studio tramite stage, posso in tutta onestà affermare che si tratta del mio primo colloquio...quindi che serva anche solo per fare esperienza!!!

Che fatica!


Quasi un mese mi ci è voluto, ma ho vinto io!!!
Educazione sentimentale ti ho letto!!! Ma vorrei iniziare da un episodio legato a questa lettura.
Se siete abituati ai viaggi in treno vi sarà sicuramente capitato di fare tragitti completamente in silenzio come altri chiaccherando con gli sconosciuti più disparati.
L'altra domenica sera, sul regionale di ritorno da Milano, mi stavo obbligando a leggere il sopracitato libro quando un signore mi ha chiesto com'era. Mi sarebbe bastato anche meno per denigrare il romanzo di Flaubert! Il curioso signore allora mi chiese se avessi letto altri romanzi dell''800...ovvero intendeva il romanzo storico. Che flash! Era stato pure una traccia al mio esame di maturità (ovviamente avevo preferito la pecora Dolly!). Ma è un'altra storia. Tornando al signore, dopo debita riflessione, ho ricordato che oltre ai soliti Manzoni e Dickens, il mio grande amore adolescenziale era stato Tolstoj...ebbene, allora il problema non era il romanzo storico, di cui palesemente non potevo ritenermi una vergine, ma Flaubert. Il signore aveva letto Madame Bovary e gli era piaciuto. Io gli ho risposto che difficilmente mi sarei cimentata...perseverare è diabolico!
Ma torniamo al libro. Fatica perché l'azione è pochissima e il protagonista è un pusillanime, circondato da mediocri che si approfittano della sua indecisione, dei pochi sentimenti che lo percorrono, per lo più causati da interessi a breve termine.
Se il mondo è così, evitiamolo!
Rimane un bell'affresco di una Parigi scossa da forti trasformazioni che però sfiorano superficialmente il nostro Federico...ieri mentre lo finivo ammetto di essermi un pochino depressa...almeno ho finito il terzo libro della Sfida dei Medi...

lunedì 2 febbraio 2009

Consiglio!

Reduce da un'escursione a Eataly mia sorella mi ha comprato un tè spettacolare: il LapsangSouchong.
E' un tè nero cinese affumicato ed è spettacolare per accompagnare il salato.
Una tazza tira l'altra...e poi ha un profumo...

Riepilogo

Lo so, è un po' che non scrivo...che dire, è un periodo un po' così...e siccome oggi è una giornata così, mi sembra il caso di parlarne (infatti il fatto che oggi mi ritocchi andare a spalare la neve rende tutto mooolto così).
Partiamo dalle letture: sto leggendo L'educazione sentimentale di Flaubert e lo sto trovando un po' difficile. Mi spiego, il protagonista è un ragazzo poco simpatico, sognatore fino al fastidioso, circondato da personaggi i cui nomi mi sembrano tutti troppo simili per distinguerli...aiuto...non intendo abbandonarlo, ma sono arrivata solo a pagina 110 e ne più di 300 ancora!!!

La tesi va a rilento e mi devo dare una mossa. Non ci sono scuse che tengano. La sessione di luglio vedrà la fine della mia carriera universitaria. Assolutamente.

Ho cominciato a mettere il mio curriculum su Monster e Infojobs...

Sto mettendo su casa. Già, questa è tutt'altro che una new entry, ma non l'avevo mai scritto. Tutto ciò è bellissimo, ma anche fonte di stress per vari motivi. La casa in questione, piccolina, ma per me carinissima, si trova a Milano. Infatti mi trasferirò nella città della mia dolce metà (con lui, meglio specificarlo...) e sul fronte familiare non c'è molto appoggio. Anzi, un pochino di ostruzionismo. E ovviamente la vivo un po' male. E poi ci sono le solite cose, i soldi che non sono mai abbastanza, le idee a volte contrastanti col mio lui, i soldi che sono pochi...i soldi...

Ma lasciarsi travolgere dagli eventi è la cazzata più grossa che potrei fare...
Aggiornerò presto...e spero con belle notizie...