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mercoledì 5 novembre 2008

Il giardino dei Finzi-Contini


Possiedo questo libro da circa 4 anni. A volte è strano come il cervello funziona! Non so assolutamente perché l'ho iniziato proprio adesso. Forse non temevo più di non finirlo...;)

Su certi libri si sa sempre qualcosa, in questo caso sapevo che si trattava di un libro sugli ebrei.
Su certi libri quel qualcosa che sempre si sa è uno strato superficiale che centra ben poco con il cuore della storia.
Sì, perché Il giardino dei Finzi-Contini è una storia di persone che vivevano, studiavano, amavano, crescevano.
E tutto in un'Italia che ci hanno fatto scordare, assordati dai luoghi comuni, dalle frasi fatte.

Un libro come questo è prezioso, perché vero. Aiuta a non lasciarsi appannare, è una vera testimonianza, non urlata, ma che non può non commuovere.

4 commenti:

Squilibrato ha detto...

Possiedo libri da anni che non ho mai letto. Forse aspetto l'ispirazione.

vetsera ha detto...

Da questo punto di vista mi ritengo infantile.
Quando compro un libro, o me lo regalano,e non lo leggo, mi sento in colpa, verso il ilbro...ci può essere qualcosa di più assurdo? Rivivo il momento in cui a 8 anni mio fratello, per il mio compleanno, mi regalò "Il mago" di Ursula Le Guin e reagii con un rifiuto assoluto. Non mi sembrava possibile che un libro potesse essere un regalo.
Dio, da cosa possiamo crearci i sensi di colpa!!!
In ogni caso, ho amato quel libro ne ho letto i seguiti...spero solo che mio fratello non ricordi troppo quell'avvenimento.

Anonimo ha detto...

anche a me è piaciuto molto, al liceo l'ho divorato!!!

vetsera ha detto...

Un po' mi spiace non averlo letto alle superiori. Penso che sarebbe stto importante!