Avevo bisogno di qualcosa per dare una smossa al cervello prima di mettermi a lavorare seriamente (se questo non funziona proverò con lo un martello!) e così ho rubacchiato questo "writer meme" a http://mattviews.wordpress.com/, come sono poliglotta!, sui 25 scrittori che più hanno influenzato. Non so se ne trovo 25, ma ci provo!
1) Charlotte Bronte, perché ho dato importanza ai miei pensieri e alla mia razionalità grazie alla sua mitica eroina.
2) Hermann Hesse, realtà a confronto e una scelta, tante scelte per capire da che parte si vuol stare nella vita.
3) John Ronald Reuel Tolkien, per il mondo che mi ha regalato, con i suoi personaggi, su tutti Frodo, così piccolo e così coraggioso.
4) Gabriel García Márquez, su tutto per quella frase così pesante "interdetto all'amore", che mi ha perseguitato per anni.
5) Guy de Maupassant, spietato con i suoi personaggi, ma anche poetico. Voglio ricordare La scampagnata. E sono felice di averlo letto a sedici anni.
6) Henry James, lui sì l'ho odiato (James tu sai perché!!!), ma non lo posso scordare.
7) Lev Nikolaevič Tolstoj, per alcuni tra i personaggi più commoventi e umani possibili (si capisce che parlo di Pierre?)
8) Jane Austen, perché leggere lei è meraviglioso ogni volta, così caustica, così "romantica".
9) George Orwell, perché imparare a riflettere sulla realtà è fondamentale, per sempre.
10) Robert Heinlein, perché ero proprio naive prima e poi ho groccato.
11) William Shakespeare, perché non si può prescindere dalle sue parole.
12) E. M. Forster, perché mi ha insegnato a pensare in maniera meno ipocrita.
13) MolAir Ferenc, perché mi mostrato che si può piangere per un libro.
14) Alberto Moravia, per la realtà che mi ha svelato.
15) Mitsuru Adachi, non è proprio uno scrittore, ma penso abbia arricchito di molto la mia vita.
Ora mi fermo, perché il cervello si è risvegliato e ho tanto da fare...
Musicappalla
7 anni fa
2 commenti:
Usti .. su questo tema posso essere poco partecipe .. sono molto "monotematica" in fatto di libri (purtroppo) e quindi non mi discosto da quei 3/4 nomi ..
Io, invece, sai cosa ho notato? Che i libri che penso mi abbiano condizionato maggiormente li ho letti quasi tutti prima dei 20 anni...non credo sia un buon segno...;)
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